COS'È LA MCS?

La MCS, cioè la Sensibilità Chimica Multipla (Multiple Chemical Sensitivity), è una sindrome immuno-neuro-tossica infiammatoria ad andamento cronico ed evolutivo, caratterizzata da intolleranza totale alle sostanze chimiche presenti nell'ambiente anche in dosi molto inferiori a quelle tollerate dalla popolazione generale, una condizione medica caratterizzata da sensibilità chimica debilitante. Le persone chimicamente sensibili stanno male se esposte a sostanze chimiche presenti in molti prodotti comuni come profumi, fumo di tabacco, tappeti nuovi, deodoranti per l’ambiente, pesticidi, vernici e materiali da costruzione, oltre a molti prodotti di pulizia e lavanderia. La maggior parte di queste sostanze chimiche in quantità eccessive farebbe ammalare chiunque, ma nelle persone chimicamente sensibili le esposizioni a piccolissime quantità di queste sostanze possono causare già dei sintomi. Alcune persone chimicamente sensibili sono colpite solo lievemente mentre altre presentano una forma più grave e invalidante della malattia.

A differenza dell’Italia, negli Stati Uniti e in altri paesi la MCS è riconosciuta come condizione potenzialmente disabilitante e i datori di lavoro, le scuole, gli ospedali, i negozi, gli hotel e altri luoghi pubblici devono essere in grado di accogliere le persone con MCS.

 

CHI SI PUÒ AMMALARE DI MCS?

La MCS è un serio problema di salute pubblica in continuo aumento che colpisce persone di tutte le età, razze  e ceti sociali. Numerosi studi mondiali hanno rilevato che il 16% degli intervistati ha riferito di essere particolarmente sensibile ai prodotti chimici di uso quotidiano, come i prodotti per la pulizia della casa, vernici, profumi e insetticidi, e solo ad una piccola parte di essi (2%) è stata diagnosticata la MCS.

 

I prodotti di natura chimica si trovano ovunque: negli abiti che indossiamo, nel cibo che mangiamo e nell’aria che respiriamo. È impossibile sottrarsi a tale esposizione. Molte persone sono diventate sensibili alle sostanze presenti nell'ambiente in cui vivono. Secondo le stime, non meno del 15% della popolazione ha sviluppato una sensibilità ai comuni prodotti commerciali e domestici.