Articolo pubblicato su Nature.com e PubMed
19 dicembre 2022
a cura di Cristina Piras, Monica Pibiri, Stella Conte, Gabriella Ferranti, Vera Piera Leoni, Sonia Liggi, Martina Spada, Sandro Muntoni, Pierluigi Caboni e Luigi Atzori
A due anni dalla prima pubblicazione, riportiamo le ultime conclusioni dell'articolo pubblicato su Nature e PubMed, che riporta i risultati della ricerca avviata dalla Dottoressa Stella Conte a cui molti di noi, malati di MCS e Fibromialgia, hanno aderito.
Trovate qui la traduzione dell'estratto della Ricerca e le Conclusioni.
Qui, di seguito, il pdf originale completo della ricerca di libero accesso
Cliccare sul tasto verde per accedere all'articolo su Nature.com
Cliccare sul tasto verde per accedere all'articolo su PubMed
Abstract
La fibromialgia (FM) è una condizione cronica e sistemica che causa dolore cronico diffuso, astenia e rigidità muscolare, oltre che, in alcuni casi, depressione, ansia e disturbi del sistema autonomo. Le cause esatte che portano allo sviluppo della FM sono ancora oggi sconosciute. In una percentuale di individui, i sintomi della FM sono spesso innescati e/o esacerbati dalla vicinanza a dispositivi elettrici ed elettromagnetici. Il profilo metabolomico plasmatico di 54 pazienti con fibromialgia e sensibilità elettromagnetica autodichiarata (IEI-EMF) è stato confrontato con quello di 23 soggetti sani utilizzando la gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) abbinata a tecniche di analisi statistica multivariata. Prima dell'analisi GC-MS, i campioni di plasma sono stati estratti con un metodo Folch modificato e poi derivatizzati con metoxamina cloridrato in soluzione di piridina e N-trimetilsililtrifuoroacetamide. L'analisi combinata ha permesso di identificare un profilo metabolomico in grado di distinguere i pazienti IEI-EMF dai soggetti sani. I pazienti IEI-EMF sono stati quindi caratterizzati dall'alterazione di 19 metaboliti coinvolti in diverse vie metaboliche come il metabolismo energetico, il muscolo e le vie legate alla difesa dallo stress ossidativo e al dolore cronico. I risultati ottenuti in questo studio completano il "quadro" metabolomico precedentemente indagato sulla stessa coorte di pazienti IEI-EMF con la spettroscopia 1H-NMR, ponendo un ulteriore tassello per una migliore comprensione dei meccanismi fisiopatologici nei pazienti con IEI-EMF.
Conclusioni
Un nostro precedente studio ha evidenziato un diverso profilo metabolico plasmatico tra i pazienti con IEI-EMF e i soggetti sani, analizzato mediante spettroscopia 1H-NMR associata ad analisi statistica multivariata8. I metaboliti identificati come differenzialmente espressi tra i due gruppi erano principalmente legati alla difesa dallo stress ossidativo, ai meccanismi del dolore e al metabolismo muscolare. Lo studio attuale, utilizzando l'analisi GC-MS in campioni di plasma della stessa popolazione, ha profilato i cambiamenti intra-individuali nei livelli di 19 metaboliti. La presenza di alti livelli di indicatori circolanti di IR (glucosio, leucina e valina) e di gluconeogenesi (treonina, serina e alanina) potrebbe giustificare i bassi livelli di acido piruvico e di glucosio riscontrati nei pazienti affetti da FM, che potrebbero influire sull'efficienza del sistema muscolo-scheletrico. A sostegno del paradigma secondo cui la regolazione dell'attività ossea e muscolare è influenzata nei pazienti affetti da FM, i risultati attuali sono caratterizzati da livelli alterati di aminoacidi correlati al turnover del collagene (prolina, Hyp e lisina) e alle prestazioni muscolari (isoleucina e acido 2-chetoidrossicaproico). Nel complesso, i risultati suggeriscono una possibile alterazione metabolica nella FM associata all'elettrosensibilità.